BRUNO CHERSICLA

La sua formazione avviene all’Istituto Statale d’Arte per l’Arredamento e la Decorazione della Nave e degli Interni di Trieste. Le sue prime opere informali sono del 1958. In questi anni realizza anche opere sulle navi passeggeri Aurelia, Galileo Galilei, Raffaello, Eugenio C., Oceanic. Negli anni sessanta e` tra i fondatori del gruppo triestino Raccordosei con Caraian, Cogno, Palcich, Perizi e Reina. Realizza in questi anni scenografie e costumi per il Teatro Stabile di Prosa di Trieste e per il Piccolo Teatro di Milano dove vive dal 1966. Alla produzione delle prime opere informali succede alla fine degli anni sessanta un periodo di sperimentazione nella costruzione di particolari strutture lignee policrome, baroki, con sagome imperniate tra di loro e atte a potersi trasformare in altre forme con la partecipazione del fruitore. Tale intenzione rimarra` d’ora in avanti il suo elemento stilistico. Negli anni settanta alle soluzioni astratte subentra una sorta di raffigurazione di forme geometriche, Lezione di Geometria, e in seguito –con Spitzenkongress– affronta il ritratto in particolare dei personaggi della cultura delle avanguardie storiche, formativi della sua identita`: Klee, Ta`pies, Svevo, Joyce, Klimt, Depero. Nel 1982, anno del centenario joyciano, esegue disegni e sculture a Trieste per È tornato Joyce. Nel 1986 realizza alcune grandi opere simboliche della citta` di Trieste per la mostra Trouver Trieste alla Conciergerie e al Beaubourg di Parigi. Dal 1992, partecipa al completamento della Chiesa dell’Annunciazione a Peregallo di Lesmo (MB) con la scultura dell’Annunciazione dietro all’altare, con il confessionale e con le stazioni della via Crucis. Nel 1994 presenta una grande mostra antologica nei Chiostri di S. Domenico di Reggio Emilia e nel 1997 al Civico Museo Revoltella di Trieste. Nel 2001 ha ottenuto il Guinness dei Primati per il dipinto piu` grande del mondo nella Piazza Unita` d’Italia di Trieste, ideando un “happening” che ha coinvolto nell’esecuzione dell’opera oltre 4.700 persone. Tra le mostre piu` importanti degli ultimi anni le esposizioni di Atlanta, Chicago, Lubiana, Miami, New York, Parigi, Toronto. Nel 2009 ha ricevuto il premio San Giusto d’Oro a Trieste, riconoscimento che viene annualmente assegnato a un triestino che ha reso onore alla sua citta` e che ha visto premiati nel passato, tra gli altri, Strehler, Luttazzi, Magris, Dorfles.


Libri

La memoria impressa prima e dopo un viaggio