BASILIO DI IVIRON

L’archimandrita Basilio (Gondikakis) nasce nel 1936 a Creta. Dopo gli studi teologici ad Atene e a Lione, si ritira, nel 1966, al Monte Athos, inizialmente in un eremitaggio, poi nel monastero di Stavronikíta, di cui, per una ventina d’anni, è l’igumeno. Dal 1990 al 2005 è superiore del celebre monastero di Ivíron, il terzo per importanza nell’ordinamento athonita. Attualmente vive in solitudine in un’abitazione vicina ad Ivíron. I suoi libri conoscono molteplici edizioni in Grecia e traduzioni in varie lingue; costituiscono «la sorpresa di una testimonianza filocalica contemporanea» (Ch. Yannaras). In italiano sono stati pubblicati: Canto d’ingresso, Cens-Interlogos 1992 (la sua opera maggiore); La parabola del figlio prodigo, Cens-Interlogos 1993; sei altri brevi scritti o discorsi all’interno del volume Voci dal Monte Athos, Cens-Interlogos 1994 (fra questi, una splendida introduzione ad Isacco il Siro e un commento teologico agli affreschi del monastero di Stavronikíta); La bellezza salverà il mondo, Qiqajon 2011.


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